Le relazioni sentimentali ci possono regalare una vita appagante, piena, ricca e che aiuta la nostra crescita. Questo avviene però, a condizione che la relazione sia equilibrata. Capita però, più spesso di quanto credi, che la relazione non venga scelta per amore, per la voglia di crescere insieme e di costruire qualcosa di importante e duraturo.
Siamo cresciuti con un concetto di amore che non è molto realistico.
Nelle fiabe ascoltate da bambini c’erano un principe e una principessa che, poco dopo essersi incontrati, dopo che magari il principe ha ucciso il drago e tratto in salvo la principessa, sono andati a vivere felici e contenti in un castello. Lui doveva essere forte e coraggioso e lei, semplicemente bella e indifesa.
Molti sono cresciuti con questi stereotipi ben stampati in testa e abbiamo il nostro principe e la nostra principessa, scontrandoci con una realtà ben diversa da quella che ci hanno raccontato nelle favole.
Uomini e donne: come dobbiamo essere oggi?
Lui deve essere comunque forte e coraggioso, ma anche sensibile, curato, attento, simpatico, saper aiutare la sua donna in casa, badare ai figli con amore ed essere un padre meraviglioso. Deve essere dinamico, socievole, premuroso e avere la giusta accortezza a come relazionarsi con lei, soprattutto quando lei è in pre-ciclo e gli ormoni la rendono irascibile e nervosa.
Lei, per contro, deve essere bellissima, come la principessa delle fiabe, ma, più che dolce e indifesa, è spesso forte, indipendente, non ha bisogno di niente e nessuno perché ha imparato a cavarsela da sola. Oltre alle sue capacità di donna di casa che sempre più passano in secondo piano, oggi la Donna è sempre più capace, in carriera, impegnata e piena di risorse. Ma le manca ciò che il suo principe cerca: la vulnerabilità, il bisogno di protezione.
Così le cose si sono complicate e non è facile gestire le relazioni in questo mondo che ha confuso le idee un po’ a tutti. Potrei raccontarti di quanto le Donne siano diverse dagli uomini e viceversa e in parte lo farò, ma forse non tutti sanno che, a prescindere dal sesso, esiste un Cervello Maschile e Cervello Femminile e non necessariamente il primo è in possesso di tutti gli uomini e il secondo di tutte le donne.
Quando non conosci le regole del gioco con l’altro sesso
Uomini e donne sono due mondi completamente diversi, guidati da regole diverse e dinamiche molto lontane tra loro. Per questo comprendersi spesso risulta faticoso perché si compie reciprocamente un errore: si crede che il ragionamento dell’altro, parta dagli stessi presupposti dei nostri ragionamenti. Tecnicamente mettiamo il nostro modello del mondo nell’altro.
Hai presente la bellissima frase cristiana “non fare al prossimo tuo ciò che non vorresti fosse fatto a te”? Non si sa bene perché, molti lo hanno trasformato in “Fai all’altro quello che vorresti fosse fatto a te.” Ma questo è sbagliato!
Non posso fare a te quello che vorrei per me perché io voglio cose differenti da quelle che vuoi tu. Eppure, per quanto banale sia questo concetto, spesso cadiamo in questo tranello, complicando le relazioni.
Il primo motivo per cui in molte coppie non c’è equilibrio è proprio la mancanza di comprensione dell’altro, l’ignoranza rispetto ai principi che muovono l’altro sesso.
Ti faccio qualche esempio.
Come funziona il cervello femminile

Una delle cose che generalmente le donne adorano è ricevere una sorpresa. Immagina di comprare un regalo bellissimo alla tua compagna.
Lo hai pagato un bel po’, hai fatto sacrifici per potertelo permettere e lei lo desiderava da tempo ma, scenario uno: le chiedi “senti, visto che volevi tanto questo regalo, te lo compro io per il compleanno, ok? Anzi, se vuoi ti do la carta di credito e vai a comprartelo tu.”
Per carità, se sei donna e desideravi qualcosa da tempo e lui ti allunga la sua carta di credito, va già benone, ma vuoi mettere con un effetto sorpresa?
Oppure ti compra quello che volevi da tempo, lo abbandona sul tavolo e ti dice: “Ecco, è per te, aprilo” e se ne va in bagno mentre te lo lascia sul tavolo della cucina. Come ci rimarresti se fossi la sua donna?
Te lo dico io, per quanto bello possa essere quel regalo tanto desiderato, quel modo, la mancanza dell’effetto sorpresa ha fatto perdere la poesia e l’effetto emozionale associato a quel bel regalo è notevolmente diminuito.
Oppure pensiamo al famoso: “Amore, stasera ti porto a cena fuori” e a lei non fa in tempo ad arrivare il luccichio di gioia negli occhi che lui aggiunge: “Dove andiamo? Ci pensi tu? Prenoti tu?”.
Lo so, lo so, è capitato a tutte, e anche più e più volte.
Perché l’uomo è brutto e insensibile? Perché non è romantico o non ci ama abbastanza? No.
L’uomo è pragmatico e, nel suo modello del mondo, quello che conta è andare a cena, anzi forse se lo scegli tu, sarai anche più contenta, almeno non ti dovrai lamentare della mia scelta e facciamo prima. Giusto, uomini?
Donna, immagina invece di tornare a casa e che il tuo compagno ti dica: “Amore vai a farti bella, ti porto in un posto, è una sorpresa”. Poi, prima di partire in auto, ti benda. Arrivati al ristorante lui ti fa trovare sul tavolo il tuo bel regalo e, credetemi maschietti, se al posto del costosissimo regalo a quel punto ce n’è uno meno prezioso, dopo tutto questo savoir faire, lei sarà felicissima.
Perché?
Perché nel mondo femminile, essersi presi cura di una cena, averla pensata, progettata, decisa e poi realizzata, è la dimostrazione di quanto l’amate e quanto tenete a lei.
Concordo con gli uomini quando obiettano: “Ma non è così, io posso amarla anche se la porto alla trattoria da Gigi e se prenota lei, è solo una questione di praticità!” Ma il significato che le donne danno a questi comportamenti è diverso e, per quanto una donna sia evoluta ed emancipata, gesti di premura e attenzione hanno un significato più profondo e comunque un forte impatto.
Perché decidere il ristorante, stabilire cosa e quando, dove e come, dirle cose tipo: “Tu non preoccuparti, ci penso io” equivalgono a riportarla a quello stereotipo di Principe che si prende cura di lei, che la trae in salvo e al quale lei può finalmente abbandonarsi.
Purtroppo sono archetipi ai quali siamo vincolati che ci piaccia o no. Significa che io, donna, posso concedermi di non prendere in mano la situazione per gestirla e decidere cosa faremo stasera, ma che a me ci penserai tu.
Così accade che la donna, che ama le sorprese sai cosa fa per dimostrare al suo uomo il suo amore?
Organizza un sacco di bellissime sorprese!
Si ingegna, si attiva, pensa, medita, valuta e cerca la cosa più sorprendente. Perché? Perché oltre all’indubbio piacere che ne trae nell’organizzare le sorprese che tanto ama, intimamente crede due cose:
- che lui ne sarà felicissimo, così come lo sarei io al posto suo;
- che magari domani lui farà lo stesso con me!
Come funziona il cervello maschile

E invece non funziona così! L’uomo non vuole le sorprese, almeno non come le immagini tu donna.
Ora, con questo non voglio dire che in assoluto agli uomini non facciano piacere le sorprese: ti rimando al discorso del cervello femminile e di quello maschile, che in parte abbiamo tutti. Ma per l’uomo sono importanti più delle sorprese, altre cose.
Una delle cose che per l’uomo rende la sua donna meravigliosa è la sensibilità di lasciarlo libero.
L’uomo, seppur amato e coccolato, vuole sentirsi libero e non vuole rotture di scatole tipo: “Dove vai? Quando torni? Chi c’era con voi? Di nuovo il calcetto? Di nuovo la partita? Eh però con me non ci esci mai!”.
Uno dei terrori dell’uomo è di inciampare in una donna che lo controlli, che voglia guidargli la vita e che gli rompa le scatole. Ecco, tra tutte, la paura forse maggiore nella relazione per un uomo, è che venga privato della sua libertà e che trovi una rompiscatole. Lui vuole sentirsi libero.
Questo, nota bene donna, non ha a che fare con il rispetto della coppia che è giusto che noi pretendiamo in una relazione, parlo solo del fatto che il genere femminile, che è curioso, che vuole sapere conoscere e gestire tutto, rischia di intromettersi una volta di troppo nelle dinamiche che invece riguardano lui.
Lui vuole solo guardare la partita con i suoi amici in santa pace. Vuoi fargli una bella sorpresa? Sorprendilo dicendo che può andare con i suoi amici e divertirsi e non aggiungere i però i ma ecc.
Lui sarà un uomo felice. Se glielo chiedi, tra sorprenderlo con un regalo e sorprenderlo non rompendogli le scatole, scommetto 10 a 1 che sceglie la seconda.
Con questo, scherzi a parte, non voglio dire che le donne siano rompiscatole ma che il nostro modo di fare, venga percepito, spesso dagli uomini come una rottura di scatole, si! Perché siamo semplicemente diversi.
Quindi sai cosa accade quotidianamente? Che le donne fanno le sorprese agli uomini e gli uomini non rompono le scatole alle donne.
Quando una donna percepisce che non le chiedi cosa fa, dove va e con chi è, la sua deduzione è: “Di me non ti interessa abbastanza”. E così il mondo maschile e femminile si è complicato… inutilmente.
Questo è un esempio, ma uno dei motivi per cui l’equilibrio nelle relazioni spesso manca è dovuto proprio alle incomprensioni, frutto di poca conoscenza dell’altro mondo. Ti ho fatto alcuni esempi molto semplici, ma c’è un testo molto bello che ti consiglio di leggere che approfondisce questo aspetto “Gli Uomini vengono da Marte e le Donne da Venere”, un vero best seller in tema di rapporti di coppia.
Se vuoi capire come sia possibile vivere dei rapporti sentimentali appaganti e, al tempo stesso ottenere il successo professionale puoi leggere il mio libro.